Il recente lockdown ci impedirà forse di girare il mondo, ma non è un motivo per rinunciare alle vacanze! Per i napoletani, è un’ottima scusa per riscoprire la propria città, e per i rari turisti, di visitare una Napoli quasi deserta. La situazione è insolita, ma noi preferiamo vedere il bicchiere mezzo pieno: meno fila davanti ai musei, mezzi di trasporto meno affollati… Napoli è ricca di luoghi suggestivi da visitare immediatamente, ad una condizione: non collassare dal caldo! Ecco quindi 10 luoghi di Napoli incantevoli e freschi, che potete tranquillamente visitare d’estate.
1. Passeggiata con Goethe al Parco Virgiliano
Dal Parco Virgiliano, sulla collina di Posillipo, vi aspetta un panorama mozzafiato che si estende, oltre che su gran parte della città, anche fino alle tre isole di Capri, Ischia e Procida e alla penisola sorrentina. Proseguendo fino alla “Valle dei re” si ammira la parte più spettacolare del promontorio, con Cala Trentaremi e Cala Badessa. Anche chiamato “Parco della Rimembranza”, il Parco Virgiliano deve il suo nome al grande poeta latino, benché la sua tomba sia sita nel Parco Vergiliano a Piedigrotta: un altro luogo da visitare d’estate, aperto al pubblico dalle 9.00 alle 19.00. Ma ora, prendetevi il tempo di passeggiare per il “Parco Letterario” di Napoli, all’ombra dei suoi oltre 250 alberi, in compagnia dei grandi artisti che si sono fermati ad ammirare questa tappa obbligatoria del “Grand Tour” grazie a dei cartelloni disposti lungo la strada. Infatti, si dice che è dopo aver ammirato questo panorama unico che Goethe avrebbe scritto: “Siano perdonati tutti coloro che a Napoli perdono il senno!“
Ingresso: Viale Virgilio
Orario estivo: 07:00-24:00
2. Atmosfera settecentesca a Capodimonte
Non lasciamo il Settecento, ma ci spostiamo sulla collina a fianco. Il Real Bosco di Capodimonte è uno dei polmoni verdi della nostra città: oltre 1000 alberi costituiscono questo splendido giardino all’inglese. Un pomeriggio intero non basterebbe per vederlo tutto: la maestosa Fontana del Belvedere, le aree giochi e gli edifici storici non sono che una parte di questo parco immenso. E se dopo esservi persi tra le mille sorprese nascoste nel parco, passeggiando o allenandovi per rimettervi in forma dopo il lockdown, non siete ancora stanchi, non perdetevi l’occasione di fare un salto al museo! Fra i tantissimi dipinti, potrete ammirare i quadri dei più grandi maestri napoletani, ma anche di Tiziano, Raffaello, El Greco o ancora Botticelli.
Ingresso principale del parco: Porta Grande, Via Capodimonte 24
Orari ingresso al parco:: 07:15-21:00
Ingresso al museo: 08-30 – 19.30. Attenzione! Per accedere al museo, è obbligatoria la prenotazione e l’acquisto dei biglietti online, o tramite l’app Capodimonte.
3 e 4. Immersione nelle tenebre delle Catacombe di Napoli
Sulla strada di ritorno da Capodimonte, prendetevi un momento e fermatevi alle Catacombe di San Gennaro. Scendete i cento scalini che vi separano dal mondo esterno, alla scoperta delle sepolture dei primissimi cristiani, sulle tracce del famoso patrono di Napoli. Con lo stesso biglietto poi, andate a dare un’occhiata alle Catacombe di San Gaudioso: antichi rituali macabri e tombe misteriose vi aspettano in questo luogo meno noto ma non meno suggestivo. Un percorso lontano dall’afa cittadina, in un’atmosfera fuori dal tempo e dallo spazio. Ma non è solo un luogo abbandonato ai numerosi scatti dei turisti: a volte viene ancora celebrata la messa nella Basilica ipogea di Sant’Agrippino, il primo patrono di Napoli.
Uscite dalle catacombe: siete nel mezzo della Sanità, uno dei quartieri più vivi di Napoli, chiamato così perché, si dice, sono proprio le numerose tombe di santi a proteggerla.
Catacombe di San Gennaro: Basilica del Buon Consiglio, Via Capodimonte, 13
Dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 17:00 (ultimo ingresso ore 17:00) Domenica dalle 10:00 alle 14:00 (ultimo ingresso ore 14:00)
Catacombe di San Gaudioso: Basilica Santa Maria della Sanità, Piazza Sanità 14
Lunedì-domenica: dalle 10:00 alle 13:00
5. La vita anche a 35 metri di profondità: il piccolo orto della Napoli sotterranea
Stanchi di esplorare il sottosuolo di Napoli? Se la risposta è “no”, una tappa alla Napoli sotterranea è d’obbligo. Lasciamo le tenebre delle catacombe per compiere un viaggio sotterraneo nella storia partenopea, dall’antichità fino alla seconda guerra mondiale. Ma il tragico lascia spazio alla tenerezza: tra cunicoli, cisterne e anfiteatri romani si nasconde infatti un piccolo orto. I 35 metri di profondità non impediscono al basilico, al prezzemolo o al melograno di crescere, al riparo dall’inquinamento cittadino. Forse molti di noi hanno iniziato a soffrire di claustrofobia dopo il lockdown: niente paura, le guide vi indicheranno man mano i percorsi adatti a voi.
Indirizzo: Piazza San Gaetano, 68
Per le prenotazioni delle visite guidate, vi rimandiamo al sito ufficiale di Napoli Sotterranea.
6. Sotto la Basilica di San Lorenzo Maggiore, un’intera città nascosta
Avete avuto un assaggio dello splendore di Napoli in epoca greco-romana. Siete pronti a visitare un’intera città? È questo che vi aspetta alla Basilica di San Lorenzo Maggiore, il più rilevante sito archeologico del centro storico di Napoli. Questo straordinario complesso cela nel proprio sottosuolo i resti dell’antico Foro di Neapolis: un salto nel passato, attraverso il mercato romano e le sue nove botteghe. Risalendo, si arriva alla Basilica di San Lorenzo Maggiore, con la sua sontuosa sala capitolare in stile gotico.
Indirizzo: Piazza San Gaetano, 316
Orari: tutti i giorni dalle 9:30-17:30
7. Il giardino incantato del complesso monumentale di Santa Chiara
Il centro storico di Napoli è un museo all’aria aperta, e non si finirà mai di scoprirne le bellezze. Ma se cercate un punto di riposo e di refrigerio, nonché uno dei luoghi più suggestivi della città, vi consigliamo il Complesso Monumentale di Santa Chiara. La chiesa conserva ancora oggi le sue originarie forme gotiche, con ampie volte a crociera, che furono ricostruite dopo il bombardamento che la dilaniò durante la guerra. Ma non perdetevi un altro gioiello: il chiostro settecentesco. Diviso in quattro sezioni, i suoi viali sono sostenuti da pilastri a pianta ottagonale e rivestiti da maioliche con festoni vegetali. Sito nel cuore del centro storico, il chiostro fu anche testimone figurativo delle vicende napoletane del Seicento e del Settecento, raccontate attraverso una serie di affreschi: li potrete ammirare, insieme a raffigurazioni di Santi e scene dell’Antico Testamento, sedendovi sulle panche che collegano i vari pilastri. Indirizzo: Via Santa Chiara 49
Orari apertura/ chiusura complesso monumentale
Lunedì-Sabato: 9:30 – 17:30
Domenica: 10:00 – 14:30
Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura
Orari apertura/ chiusura basilica
Tutti i giorni 7:30 /13:00 – 16:30 / 20:00
8. La galleria borbonica: un viaggio attraverso la storia partenopea
Dopo la piacevole e leggera passeggiata tra i fiori delle maioliche di Santa Chiara, siete pronti ad affrontare un viaggio attraverso le ore più buie della storia napoletana. La Galleria Borbonica venne in origine progettata per conto di Ferdinando II di Borbone. Si trattava di un percorso militare rapido che permetteva la difesa della Reggia e la fuga dei monarchi in caso di emergenza. Ma durante la seconda guerra mondiale ebbe anche funzione di riparo dai terribili bombardamenti aerei per i cittadini napoletani. Testimoni del loro passaggio – più o meno breve – sono oggetti vari, giochi per bambini, e scritte piene di speranza sui muri.
Ingresso principale: Vico del Grottone, 4 (zona Piazza Plebiscito)
Gli orari delle visite possono variare ad agosto, per cui vi invitiamo a tenervi aggiornati sul sito ufficiale
9. Tra sogno e realtà al MANN
Tra i luoghi di Napoli da vedere d’estate, merita una menzione speciale per il MANN (Museo Archeologico Nazionale di Napoli): un posto da non perdere d’estate, non solo per via dell’ambiente fresco, grazie all’ottima posizione della struttura e ai suoi splendidi giardini e al fornitissimo MannCaffè dove rinfrescarsi, ma soprattutto perché, in questo periodo, il Museo Archeologico offre tante interessanti novità. Sarà in corso fino ad agosto la mostra “Thalassa, meraviglie sommerse del Mediterraneo”, così come la mostra interattiva “Capire il cambiamento climatico” in collaborazione con National Geographic Society. Se non avete né il tempo né la forza di vedere tutte le meraviglie di questo museo, niente panico: la mostra sugli Etruschi, in cui i visitatori sono condotti alla scoperta di una civiltà florida e ricca di bellezza, prosegue fino al 2021.
Indirizzo: Piazza Museo, 19
Orari: 09:30-19:30 (chiuso il martedì)
10. I presepi soleggiati del Museodivino
Dulcis in fundo, non possiamo che consigliare anche il nostro Museodivino nato appena un anno fa. Pensate che i presepi siano belli da vedere solo d’inverno? Cambierete idea quando scoprirete le miniature di Don Antonio Maria Esposito e il suo Gesù Bambino che nasce sotto le palme, in mezzo al deserto. Scolpite in gusci di noce, noccioli di ciliegia e persino in un seme di canapa, le opere non si possono ammirare senza l’aiuto di una lente d’ingrandimento. Oltre ai presepi mediorientali, scolpita in gusci di noce c’è anche una serie dedicata alla Divina Commedia, unica nella storia dell’arte. E non vi fidate del caldo sole che splende sui presepi, o delle ardenti fiamme dell’Inferno dantesco… al Museodivino, gli ambienti sono particolarmente freschi, ed è meglio portarsi una giacca! E se le sere estive a Napoli sono ancora troppo calde per voi, potrete frequentare il museo anche di notte, con un bicchiere di vino in mano mentre vi godete uno spettacolo teatrale.
Indirizzo: Via San Giovanni Maggiore Pignatelli 1b
Orari: 10.00 – 00.00
E voi, avete suggerimenti da aggiungere a questi splendidi luoghi di Napoli da vedere d’estate?